Regolamento – Codice Etico

Premessa:

La pallavolo è un gioco di squadra di grande capacità formativa, sia per lo sviluppo e l’esercizio fisico, sia per gli effetti educativi, come la solidarietà, l’impegno, il sacrificio e la volontà.

Il Volley Bareggio si basa sull’impegno di persone, che mosse dalla passione sportiva, ambiscono a fornire ad atleti, tecnici e sostenitori un ambiente sano e disponibile al gioco della pallavolo, all’allenamento ed alla socializzazione. Per un’efficace azione formativa, sportiva ed educativa e per una migliore organizzazione delle attività stesse, tutti sono tenuti ad osservare le disposizioni contenute nel presente regolamento, che detta le linee di comportamento etico sportivo dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Volley Bareggio:

Ecco dunque le 10 regole della società e dello sport in generale:

1. Aver rispetto di se stessi
2. Rispettare le regole di gioco
3. Rispettare i compagni di squadra
4. Rispettare l’allenatore e i dirigenti
5. Rispettare gli avversari e le decisioni arbitrali
6. Formare uno spirito di squadra per condividere un obiettivo comune
7. Non tenere comportamenti scorretti
8. Mantenere sempre un comportamento e un linguaggio educato verso tutti
9. Non fare e non farsi violenza
10. Rispettare le strutture e le attrezzature

Con l’iscrizione si accettano automaticamente tutte le regole sopra elencate. Per quanto non contemplato vale lo Statuto dell’Associazione ed il comune buon senso che è alla base della convivenza associativa.

Le attività regolamentate dal presente documento sono:

  • corsi di avviamento al volley (minivolley)
  • attività promozionali
  • corsi di pallavolo
  • attività agonistica e amatoriale

1 – Iscrizione e pagamento quote

L’iscrizione alla società ASD Volley Bareggio comporta il versamento della quota associativa necessaria per iniziare qualsiasi attività. Detta quota comprende la copertura assicurativa base della Federazione (Fipav e PGS), il tesseramento, parte del kit di abbigliamento, gli allenamenti.

La quota può essere pagata in un’unica soluzione o in due rate. Il socio che si iscrive per la stagione sportiva è tenuto al pagamento dell’intera quota stabilita, anche nel caso di ritiro dall’attività nel corso dell’anno, in quanto la rateizzazione è esclusivamente una modalità di pagamento. In caso di abbandono dell’attività sportiva in corso d’anno, non è prevista la restituzione, anche parziale, della quota pagata per la stagione sportiva in corso.

Casi particolari, concordati in precedenza, ovvero oggetto di valutazioni di carattere sociale e/o di altra natura, saranno esaminati dal Consiglio Direttivo della Società.

Quote stagione 2024-2025
Minivolley S3: Rinnovi 300€ Nuovi: 330€ > 3 allenamenti/settimana
Under 14: 450€ > 3 allenamenti / settimana
Under 16: 450€ > 2 allenamenti / settimana
2DIVF: Rinnovi 400€ Nuovi: 450€ > 3 allenamenti / settimana
Mista: 320 € > 1 allenamento / settimana + partita

2. Certificazione idoneità sportiva

Per poter praticare la pallavolo è necessario che gli atleti del giovanile si sottopongano annualmente a una visita medica per l’idoneità sportiva non agonistica, presso strutture che possano rilasciare apposito certificato. Per tutti gli altri atleti invece sarà necessaria la specifica idoneità medico – sportiva agonistica rilasciata dall’ULSS o da strutture convenzionate. (vedi elenco completo) I costi dei certificati sono a carico delle famiglie e sono gratuiti sotto i 18 anni.

Verranno sospesi dall’attività gli atleti non in regola con la certificazione Medico Sportiva, da presentare al momento dell’iscrizione. I certificati hanno validità 1 (uno) anno, salvo diversa indicazione medica.

3. Presenze – assenze

È buona norma presentarsi puntualmente in palestra arrivando 10/15 minuti prima dell’inizio dell’allenamento per aver modo di iniziare tutti insieme avendo cura di non arrecare disturbo alle altre società eventualmente presenti nell’impianto.

Ogni atleta è tenuto a partecipare agli allenamenti, disputare le partite, rispettare date, orari, luoghi, modalità e indicazioni stabiliti dalla Società. Gli atleti sono inoltre tenuti a rispettare le decisioni prese dall’allenatore e dai dirigenti e a comportarsi di conseguenza.

L’atleta che non può partecipare all’attività prevista (allenamento o partita) deve darne avviso (all’allenatore e/o al dirigente accompagnatore di riferimento per la propria squadra), tempestivamente.

Le assenze ingiustificate agli allenamenti non dovranno essere tali da compromettere il percorso formativo, qualora ciò si verificasse la Società si riserva di adottare adeguati provvedimenti disciplinari.

Le assenze durante le partite non sono ammesse salvo motivi adeguatamente giustificati. Per esigenze particolari ogni atleta potrà concordare per tempo con il proprio allenatore le modalità di assenza.

Anche in caso di compleanni o ricorrenze particolari, ricordarsi di dare sempre la priorità all’impegno preso, allenamento o partita che sia, in quanto la mancata presenza danneggia il gruppo.

Per consentire un’adeguata organizzazione degli allenamenti e delle gare le date delle gite o di altri impegni scolastici (recite, saggi, ecc..) vanno comunicate con largo anticipo agli allenatori.

4. Abbigliamento

Per la propria incolumità e quella degli altri è vietato indossare orologi, catenine, braccialetti, anelli, orecchini etc… durante le sedute di allenamento e le partite. Per motivi di privacy e sicurezza il cellulare deve essere spento e depositato all’arrivo in Palestra negli spogliatoi e ritirato solo prima di uscire dalla palestra. È consentito l’utilizzo solo in caso di necessità chiedendo il permesso al proprio allenatore.

È obbligatorio inoltre legarsi i capelli in modo da non recare fastidio.

Si consiglia di indossare sempre un abbigliamento adeguato per favorire l’attività sportiva; è obbligatorio avere sempre le scarpe ben allacciate e pulite ed è consigliato l’utilizzo delle ginocchiere.

Ad ogni atleta da Under 12 e successivi viene consegnata la maglia ufficiale numerata per il campionato. Vengono inoltre consegnate maglia da allenamento, borsone societario. Per il Minivolley sono previsti zaino e maglietta da allenamento.

Il materiale deve essere tenuto con cura (lavato, riparato, ecc.) senza alterarne le caratteristiche con scritte o manomissioni. IN caso di smarrimento il materiale potrà essere acquistato dal nostro fornitore ufficiale.

L’atleta in caso di ritiro anticipato o di ritiro a fine stagione tratterrà il materiale e quanto eventualmente acquistato personalmente.

È vietato l’uso della maglia ufficiale negli allenamenti e in occasioni non autorizzate dalla Società.

In occasione delle gare (da Under 12 in su) bisogna entrare nel campo di gioco in tuta, con la relativa borsa contenente divisa, ginocchiere e scarpe da utilizzare solo in palestra, borraccia d’acqua e carta di identità. Per le manifestazioni del Minivolley, tutti gli atleti devono presentarsi con la maglietta concordata con il proprio allenatore. Si ricorda che la divisa è identificativa del team e della Società ed è buona norma che venga indossata negli incontri ufficiali anche per promuovere l’Associazione.

 

5. Sicurezza personale

È severamente vietato allontanarsi dalla palestra se non autorizzati.

Per gli atleti minorenni, è compito dei genitori accertarsi della presenza dell’allenatore o di un dirigente prima di lasciare i figli in palestra. La custodia dei minori viene assunta dall’Associazione solo nella fascia oraria relativa all’attività svolta dall’associazione stessa nei confronti dell’atleta minorenne e all’interno dei locali ad essa adibiti (palestra, partite, allenamento, corsi, ecc.). Oltre tale lasso di tempo l’Associazione si intende liberata da ogni tipo di responsabilità di cui sopra. Si ricorda inoltre che l’assicurazione non da copertura.

Durante le gare sarà possibile per i genitori assistere allo svolgimento delle attività sportive sostando negli appositi spazi destinati al pubblico.

Per il raggiungimento del luogo di allenamento o di gara per gli atleti minorenni sarà cura dei genitori accompagnarli per proprio conto e a proprie spese.

Non è consentito l’uso di attrezzi e palloni in assenza dell’allenatore o di un dirigente dell’Associazione.

È fatto obbligo ai genitori ed agli atleti al momento dell’iscrizione di comunicare qualsiasi eventuale problema fisico o traumi subiti in passato in modo da permettere all’associazione di esserne a conoscenza. È fatto altresì obbligo ai genitori ed agli atleti, di comunicare qualsiasi problema o disturbo fisico accusato nei giorni/ore precedenti le lezioni o che si manifestano durante gli allenamenti o partite.

Nel caso di infortunio o dolore è opportuno avvisare immediatamente l’allenatore e la segreteria poiché la denuncia deve essere effettuata entro 30 giorni dall’infortunio.

La Società declina ogni responsabilità per quanto viene lasciato negli spogliatoi: si ritiene quindi opportuno che beni o valori vengano custoditi personalmente o portati direttamente in palestra durante l’attività. Si consiglia comunque di evitare di portare con sé oggetti o beni di valore, durante lo svolgimento delle attività sportive.

 

6. Utilizzo spazi ed attrezzature comuni

Palestra, spogliatoi, docce ed altre strutture ed attrezzature necessarie all’attività sportiva sono di proprietà comunale e messe a disposizione dell’Associazione. Sono indispensabili per lo svolgimento dell’attività: si chiede di farne buon uso e di non lasciare sporcizia di alcun genere. Chi danneggerà qualsiasi attrezzatura, anche in occasione delle partite esterne, sarà tenuto a rispondere delle spese di riparazione o sostituzione. E’ severamente vietato fumare in tutti gli spazi interni alle palestre.

 

7. Codice etico-sociale

Per uno spirito di squadra si è tenuti a partecipare a tutte le gare di campionato anche nell’eventualità di mancata convocazione.

Le attività sono organizzate per condividere momenti di festa e aggregazione, pertanto tutti gli atleti sono tenuti a partecipare attivamente alle manifestazioni della Società.

Gli atleti, dovranno :

· durante gli allenamenti e le partite sia ufficiali che amichevoli, tenere un comportamento educato, sportivo, leale e riguardoso nei confronti di compagni, allenatori, dirigenti, arbitro, avversari e pubblico, senza mai reagire ad eventuali provocazioni.

· avvisare sempre allenatore o dirigente accompagnatore se dovessero accadere episodi antisportivi;

· sostenere i compagni nei momenti di difficoltà, evitando di sottolineare pubblicamente errori e carenze;

· lavorare con il massimo impegno negli allenamenti e offrendo il massimo sostegno alle scelte adottate dal tecnico;

· sostenere le finalità della Società attivamente, partecipando alle attività quotidiane e straordinarie di conservazione o di promozione;

· non prendere iniziative senza autorizzazione del tecnico di riferimento;

· non ledere all’immagine della società e/o di un suo tesserato;

· non chiacchierare e usare linguaggi disdicevoli durante le attività sportive.

Verrà valutato chi, con indisciplina, attua comportamenti violenti sia fisici che verbali e/o comportamenti comunque scorretti, mette in difficoltà o compromette l’attività ed i risultati della propria squadra. In tali casi l’atleta potrà essere sospeso temporaneamente da tutte le attività e, a seconda della gravità del caso, espulso dalla Società senza che nulla gli sia dovuto.

L’impegno scolastico riveste un’importanza fondamentale nell’attività di ogni atleta, ma anche la presenza costante agli allenamenti rappresenta un impegno assunto la cui inadempienza compromette anche l’attività di altre persone. Ogni atleta è pertanto invitato ad organizzare il proprio tempo in modo tale da non compromettere né l’impegno scolastico, né l’attività sportiva.

L’impegno che si prende all’inizio della stagione, dovrà essere mantenuto fino al termine della stessa, pertanto si chiede a tutti, atleti e genitori, di valutare bene la scelta che viene fatta ad inizio della Stagione Sportiva, in modo da mantenere l’impegno che viene preso nei confronti dei compagni, allenatori e dirigenti dell’associazione: la pallavolo è uno sport di squadra e come tale deve essere vissuto.

Per qualsiasi problema che dovesse sorgere nell’ambito dell’attività sportiva (partite, allenamenti ecc.), si invitano gli atleti a chiedere personalmente i chiarimenti del caso al dirigente della squadra o all’allenatore. I genitori meno interferiscono sul lavoro dei figli, più li aiutano a crescere!

Tutti gli atleti devono collaborare alla sistemazione della palestra e delle attrezzature all’inizio e al termine di allenamenti e gare.

I genitori o accompagnatori dovranno inoltre attenersi alle regole comportamentali di seguito elencate:

i genitori e gli accompagnatori possono assistere allo svolgimento delle gare e manifestazioni ma non dovranno:

  • entrare negli spogliatoi;
  • recare disturbo o interrompere gli allenamenti e/o le gare;
  • distrarre o richiamare gli atleti, soprattutto i più piccoli, nel corso di allenamenti e gare;
  • tenere un comportamento antisportivo, diseducativo o di protesta nei confronti degli arbitri, degli avversari, dell’allenatore e della Società.

Il genitore si impegna:

  • A sostenere e ad accompagnare il proprio figlio nella pratica sportiva della pallavolo, momento importante della sua formazione fisica e psichica;
  • A non riporre aspettative eccessive nei confronti del proprio figlio.
  • A rispettare le indicazioni dell’allenatore e dei dirigenti, senza sovrapporsi o addirittura sostituirsi impropriamente al loro ruolo;
  • Ad incoraggiare il loro figlio e la squadra, senza per questo svalutare e/o screditare il gioco degli avversari.

8. Tecnici

I tecnici sono responsabili nei confronti della Società della formazione tecnica e della crescita degli atleti nonché della coesione interna dei gruppi affidatigli in sintonia con le indicazioni della Società, secondo gli scopi e gli obiettivi prefissati.

  • Durante lo svolgimento delle funzioni affidategli sono tenuti ad un comportamento civile e corretto, in particolar modo durante le gare ufficiali o amichevoli, nei confronti dei giocatori, degli arbitri, dei dirigenti e del pubblico;
  • Mantengono con gli atleti un atteggiamento di massimo rispetto sia nel linguaggio che nei modi;
  • In quanto osservatori privilegiati dei momenti di vita associativa è loro compito segnalare agli organi societari preposti (Presidente e/o membri del Consiglio direttivo) ogni comportamento scorretto e ineducato nei confronti degli altri atleti o del tecnico stesso.

9. Dirigenti

  • Durante lo svolgimento delle mansioni a loro assegnate i dirigenti rappresentano la Società e sono pertanto tenuti ad un comportamento corretto verso arbitri, atleti, tecnici, altri dirigenti, genitori e pubblico locale ed ospite;
  • Fondamentale è la funzione di “filtro” tra genitori e la Società, ed in particolar modo con lo staff tecnico.

10. PRIVACY – RISERVATEZZA

Per lo svolgimento dell’attività è necessario che gli atleti e i loro genitori e i dirigenti sottoscrivano il modulo di informativa e autorizzazione al trattamento dei dati personali e all’utilizzo delle immagini video fotografiche (per i minori), per l’attività della società.

Tutti i Soci sono tenuti alla riservatezza delle informazioni di cui possono venire in possesso durante le attività. In particolare sono tenuti alla riservatezza delle informazioni (sia di natura personale che societaria), i componenti del Consiglio e tutti i vari Dirigenti che svolgono mansioni di varia natura.

11 – Controversie

La segnalazione di una violazione dei principi tracciati in questo regolamento dovrà essere riportata nel dettaglio al Consiglio Direttivo per l’accertamento della sussistenza dei fatti e l’approfondimento della segnalazione, mediante privati colloqui con i diretti interessati, i testimoni e le persone a conoscenza degli avvenimenti. Sarà cura del Consiglio Direttivo accertarsi del clima in cui si è sviluppata l’infrazione e dell’eventuale reiterazione, nonché eventuali infrazioni per omissione di associati presenti.

Ove coinvolto minore, sarà onere del Consiglio Direttivo, segnalare ai tutori la procedura e coinvolgerli nella valutazione del fatto.

Sarà in ogni caso indispensabile, indipendentemente dalle valutazioni disciplinari, perseguire la comprensione da parte del soggetto sottoposto alla procedura e conseguentemente ottenerne scuse ed ammenda. In caso di segnalazione di fatti che coinvolgano più membri del Consiglio Direttivo o per fatti particolarmente gravi, il Consiglio Direttivo può decidere di portare il caso all’attenzione dell’Assemblea dei Soci.


12 – Provvedimenti disciplinari

I provvedimenti disciplinari conseguenti alla ratifica di sanzione del Consiglio Direttivo, a seconda della gravità dell’atto, potranno essere:

  • il richiamo o l’ammonimento verbale;
  • richiamo o ammonimento scritto;
  • sospensione dall’attività per un periodo di tempo definito;
  • espulsione dall’Associazione.

Il presente Regolamento-Codice etico di comportamento è portato a conoscenza mediante consegna all’atto dell’iscrizione e pubblicazione sul sito dell’Associazione, ed assume la propria efficacia dal momento della sottoscrizione. L’ignoranza del Regolamento Etico-Sportivo non può essere invocata a nessun effetto.

Per tutto quanto non citato, si deve fare riferimento ai regolamenti degli enti organizzativi Federali e allo Statuto dell’Associazione.